lunedì 10 dicembre 2007

Assemblea Generale della Sinistra e degli Ecologisti




L'8 ed il 9 dicembre anche una delegazione della Sinistra Europea di Venezia era presente all'Assemblea della Sinistra e degli Ecologisti. L'Assemblea aveva come obiettivo quello di creare un nuovo soggetto unitario e plurale della sinistra.
Unitario, ossia con la volontà di riunificare la parcellizzazione della sinistra italiana attualmente composta da: PRC, PDCI, SD, Verdi.
Plurale perché, oltre ai partiti, la nuova sinistra, per essere un'alternativa viva, efficace, vicina alle persone ed ai loro bisogni, deve avere come soggetti fondamentali i movimenti della società civile che non vogliono più sentirsi ai margini ma che vogliono esercitare il proprio diritto e dovere di esserci e partecipare. I partiti di sinistra non possono continuare a "vivere di rendita" di un passato importante vicino alla gente ma che è, appunto, passato; devono meritarsi la vicinanza della gente, tornare ad esserci a fianco, dare l'opportunità a tutti di essere protagonisti di un cambiamento che deve avvenire, pena il proprio suicidio politico. Lento ma inesorabile.
La 2 giorni a Roma è stata sì la giornata indetta dai 4 partiti, ma i veri protagonisti sono stati i movimenti: i gruppi di lavoro tematici di sabato hanno visto una massiccia partecipazione di persone provenienti da tutta Italia e dalle realtà più diverse. Significato è che il gruppo di lavoro più partecipato sia stato quello autoconvocato dai movimenti: la sala era la gremita di persone, tutti hanno ascoltato chi voleva parlare, raccontare della propria esperienza, suggerire nuove forme di partecipazione e di coordinamento future.
La giornata di domenica è stata più "istituzionale" con i rappresentanti dei partiti che hanno delineato la futura strada di condivisione di un percorso non certo facile, ma che è necessario intraprendere. I segretari dei partiti non sono stati gli unici protagonisti di domenica: hanno parlato anche rappresentanti di diversi forum ed associazioni, personalità quali Pietro Ingrao e Paul Ginsburg (espliciti sul bisogno di Unità e di Pluralità per la nuova sinistra), è stato letto un documento programmatico nato dal lavoro del gruppo autoconvocato del giorno precedente, ha fatto sentire la sua voce il movimento del "No Dal Molin" che ha pungolato in maniera critica i ministri presenti per risolvere una situazione inaccettabile.

Nessun commento: