venerdì 1 febbraio 2008

Associazione Veneta per la Sinistra e l'Arcobaleno

Care compagne, cari compagni

come già ampiamente presentato al convegno di Valpolicella, il percorso della costruzione dell’ "Associazione veneta per la Sinistra e L’arcobaleno" (questo il nome definitivo) sta procedendo rapidamente.
Mercoledì 31 gennaio, c’è stata la riunione del gruppo promotore che ha approvato lo statuto dell’Associazione e ha indicato le prime scadenze concrete.
Per il 16 febbraio a Treviso, con inizio alla mattina e chiusura verso ora di pranzo, si terrà un primo incontro sui temi della democrazia, del ruolo delle istituzioni, beni comuni, gestione della cosa pubblica. All’iniziativa – aperta a tutte/i – interverrà tra gli altri anche Paul Ginsburg. E’ nostro obiettivo coinvolgere in primo luogo consiglieri comunali, provinciali, di quartiere, di paese della sinistra (anche quelli che operano nei piccoli paesi dentro liste civiche)
La scadenza centrale però è prevista per sabato 23 e domenica 24 febbraio, dove si proverà ad organizzare qualche centinaio di banchetti in tutta la regione per chiedere al “popolo della sinistra” di dare la propria adesione,. sostegno, disponibilità all’Associazione. Per questa iniziativa sono già stati inviati alla stampa un paio di manifesti, un volantino e un blocchetto di tessere per l’adesione.
Successivamente si pensa ad una giornata di confronto sui temi del lavoro, che sarà prevedibilmente realizzata verso la seconda metà di marzo.

Due considerazioni.
La nascita di questa Associazione è certamente una opportunità importante, uno strumento per rivolgerci all’esterno e dare un luogo a tutte e tutti coloro che intendono spendersi. Serve però che non si trasformi nella semplice sommatoria dei partiti, ma che fin da subito siano coinvolti tutti i settori organizzati (associazioni, gruppi, comitati) e i singoli interessati.
La condizione in cui si costruisce tale Associazione sono ben note: crisi di governo, possibili elezioni anticipate, molto probabile accelerazione del processo di unità a sinistra (ovviamente in questa situazione imposta dalle elezioni….). Risulterà inevitabile quindi disegnare i contorni politici e di programma della sinistra arcobaleno. Ritorna quindi centrale quanto affermato in tutti gli interventi del nostro convegno di Valpolicella: noi lavoriamo per una sinistra nuova, unita e plurale che abbia come orizzonte l’alternativa antiliberista, non subordinata al Partito democratico e che non fa della governabilità un valore astratto a prescindere dai contenuti.

Ai banchetti del 23 e 24 sarà a disposizione un primo documento programmatico dell’Associazione, costruito perché possa essere integrato dai cittadini e non sia visto come il progetto già bello e pronto.

Renato Cardazzo

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